2023-01-13 Mercati

Si parla molto di inflazione e in particolare di due questioni: se l’attuale ondata inflazionistica è temporanea o permanente, e se i banchieri centrali (soprattutto la Fed) hanno commesso un errore di politica monetaria. L’immagine qui sopra, per concessione del The New York Times, ci aiuta a riflettere su quale possa essere la risposta giusta. In entrambi i casi non è quella che si legge più frequentemente nella stampa.
È facile creare polemiche quando non si specificano i parametri. Sulla questione dell’inflazione temporanea o permanente, non credo di aver mai letto che qualcuno abbia specificato esattamente i confini tra i due termini: 1 ora, 1 settimana, 3 mesi, un anno o più. Alcuni dati utili; inflazione media negli Stati Uniti:
dal 1965 al 1985 (20 anni), 6,3%.
dal 1985 a oggi (37 anni), 2,8%
dal 2000 a oggi (22 anni), 2,5%
dal 2020 al 2022 (2 anni), 5,0%.
Il mio voto è per “temporanea”.
Riguardo il possibile errore di politica monetaria, è utile ricordare dove eravamo nel 2020: avevamo appena vissuto gli ultimi 20 anni con un’inflazione media del 2,1%, eravamo tutti preoccupati della de-flazione e il mondo stava finendo (COVID). Logicamente la Fed dichiarò molto chiaramente che, se e quando fosse ricomparsa, avrebbe lasciato correre l’inflazione più a lungo. Ed ha fatto esattamente quello che ha detto. Anche in questo caso il mio voto è per “nessun errore”.

13-01-2023