Questa settimana le azioni dei mercati emergenti hanno dato ottimi risultati (+1,3% in termini di euro), forse spinti da un rinnovato entusiasmo per le prospettive di crescita globale. Per il resto, la maggior parte delle notizie non finanziarie ha oscillato tra la speranza (l’incriminazione di Trump) e l’orrore (le vittime delle inondazioni attaccate dai russi). Molti dicono che i rendimenti della liquidità e delle obbligazioni a breve e medio termine oggi rappresentano un’ottima opportunità. Quasi nessuno parla del perché questo sia il caso quando l’inflazione nell’Eurozona è al 6-7%. Se dovesse scendere al 2-3% entro i prossimi 12 mesi la media sarà comunque del 4-5%, il che significa perdere potere d’acquisto per almeno un anno, se non di più. Per la cronaca, è possibile guadagnare facilmente lo 0,5-1,0% in termini reali con dei titoli indicizzati. Poi c’è la moda di investire in portafogli obbligazionari a scadenza fissa, un’ovvia stampella psicologica che aiuta a guarire dall’esperienza tossica del 2022: se tenuti fino alla scadenza questi portafogli non perdono, nominalmente, denaro. Tali portafogli dovrebbero essere costruiti solo per finanziare specifiche passività future. eToro, la piattaforma elettronica di trading, dichiara in uno spot pubblicitario che “L’originalità è sopravvalutata. Le persone intelligenti copiano le persone intelligenti”. Sembra una frase ovvia; invece è stupida. Innanzitutto, se molte persone copiano un portafoglio, l’unico ad arricchirsi di certo è il suo proprietario. In secondo luogo, non c’è alcuna garanzia che i risultati ottenuti in passato si ripetano nel futuro. E, infine, perché limitarsi a copiare solo persone “intelligenti”? Anche le persone “stupide” possono essere utili: basta “copiare” il contrario di ciò che fanno. Le vere persone intelligenti probabilmente si fanno gli affari loro e pagano poco per i servizi di investimento. [Copertina: Immagine dalla pubblicitá di eToro.]
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