2023-06-23 Mercati

Una settimana turbolenta per le azioni e tranquilla per le obbligazioni. Molto strano quindi che gran parte del nervosismo sia provenuto dalle notizie relative all’inflazione, e come queste notizie possano influenzare le decisioni future delle banche centrali. Ancora più strano e’ il fatto che, mentre continua l’acceso dibattito sulla semantica – inflazione permanente o inflazione temporanea? -, le aspettative inflazionistiche a medio termine, secondo me il fattore più importante per decidere il dibattito, si sono mosse molto poco dal 2019.
     Periodicamente, quasi in concomitanza con il calendario olimpico (estivo o invernale, poco importa), l’eterna questione del dominio del dollaro e della sua fine imminente attira l’attenzione del pubblico degli investitori. Molti tra gli esperti, ma non tutti, colgono l’occasione per esprimere le loro opinioni sulla direzione futura del valore della divisa. Il grafico qui sopra, prodotto dalla Morgan Stanley Research, dovrebbe essere utile per rendere un po’ nervosi i trader (esperti e non) che utilizzano questo “segnale”. 
 
 
2023-06-23