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Nonostante l’ennesimo aumento previsto dei tassi ufficiali (nell’Eurozona), la scorsa settimana le azioni hanno nuovamente battuto le obbligazioni, forse perché gli investitori pensano (sperano?) che ogni successiva stretta monetaria ci avvicina alla fine del ciclo. Tuttavia, nessuna comunicazione ufficiale – né qui né negli Stati Uniti – indica che ci siamo davvero; il massimo che possiamo dire con certezza: oggi siamo più vicini alla fine di questa fase che l’anno scorso. Non è esattamente una rivelazione utile.
Come alcuni di voi sanno, stiamo per trasferirci dal nostro appartamento degli ultimi 14 anni a Küsnacht ad un altro a Lugano. I prossimi due mesi (dovremo lasciare l’appartamento alla fine della prossima settimana e probabilmente avremo accesso alla nuova casa nella seconda metà di novembre) saranno caotici in termini di accesso e connessioni necessarie per la produzione di queste note. Mi scuso in anticipo per la mia disorganizzazione (anche se sono sicuro che alcuni di voi si sentiranno in qualche modo sollevati…).
[Copertina: lavoce.info]
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