2023-01-06 Mercati

Secondo Morgan Stanley Research, il 2022 è stato il primo anno da almeno il 1870 in cui negli Stati Uniti sia le azioni che le obbligazioni a lungo termine sono scese di oltre il 10%. Il resto del mondo, aggiungo io, non è stato molto differente. In altre parole, il 2022 è stato un anno eccezionale, ma ovviamente non senza precedenti, come molti hanno propinato. Le cose spiacevoli a volte succedono, punto e basta.
La scorsa settimana, la prima del 2023, ha visto dei risultati positivi, soprattutto per le azioni dei mercati emergenti (+5,5% in euro), ma le pressioni rimangono sui mercati del credito, che logicamente sono quelli che soffrono di più quando le le politiche monetarie s’invertono. Speriamo che le banche centrali non cambino rotta, rendendo completamente inutili le sofferenze e i sacrifici dell’anno scorso.
[Copertina: The New York Times].

06-01-2023